Si può considerare un giardino a minima irrigazione e interventi manutentivi ben limitati o persino senza irrigazione fino a prati di elevatissimo pregio o plantings ad intensità manutentiva più marcata. Miriamo a modellare il vostro giardino sulla base di conoscenze progettuali ed accurata attenzione alla fattibilità dell’intervento onde ottenere un risultato definitivo che sia effettivamente tale e proponga una gestione razionale nel corso degli anni. In questo senso i fattori più importanti  è  considerare una estensione delle parti a prato limitata e con configurazioni uniformi. Usare prati di macroterme.  Usare piante xerofile a bassi consumi idrici.

Questo è il consiglio che vi diamo ma è presente nelle linee guida  delle aree mondiali in cui il contenere i consumi idrici è un tema fondamentale nella gestione del verde come in California,  Australia, Sud Africa, Israele.

Si parte dall’analisi dello stato di fatto:

analisi floristica;presenza di infestanti perenni di cui programmare una razionale eradicazione; sradicamento esemplari incongrui o invasivi Un passaggio fondamentale è rappresentato da una accurata programmazione e direzione dei lavori preparatori, di scavi e rinterri con materiali adeguati associata necessariamente all’ammendamento e fertilizzazione organica dei substrati con prodotti da noi individuati in base alle analisi del terreno. Questi sono la base per una buona riuscita del giardino. Un nostro progetto da tendenzialmente preminenza alle composizioni di piante a discapito dell’hardscape costituito da pavimentazioni e opere murarie in genere. Le parti a prato sono per nostra scelta sempre piuttosto limitate e con configurazione semplice in maniera da avere comunque risalto nel giardino. Ciò permette di avere elevata efficienza nel funzionamento degli impianti.